Nell'attuale contesto socio-culturale attraversato da tendenze contrastanti si è manifestato un orientamento alla espropriazione della soggettività. Una situazione questa che ha riportato al centro dell'attenzione le professioni caratterizzate da competenze educative.

Si è affermata, così, la professione degli educatori dell'extrascuola a cui compete "produrre", "organizzare", "difendere" ed "espandere" la soggettività. Ciò ha imposto la necessità di una chiarificazione circa la professionalità, il ruolo, l'identità professionale e, quindi, la formazione ed, in particolare, il complesso di conoscenze e di competenze specifiche dei nuovi operatori.

Il volume intende offrire un contributo sociologico alla costruzione della professionalità dell'educatore e pertanto effettua una riflessione in merito a contenuti e metodologie propedeutiche alla formulazione di progetti di socializzazione o di risocializzazione la cui competenza è appannaggio dell'educatore professionale extrascolastico.

In particolare si propone la predisposizione di una possibile "cassetta degli attrezzi", che non vuol essere una sollecitazione al fai da te quanto elementi di conoscenza, di riflessione, unitamente ad elementi immediatamente operativi, utili per incrementare il cosiddetto livello di "utilità allo scopo".

Angela Mongelli è ricercatore confermato presso la Facoltà di Scienze della formazione - Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Bari dove è incaricata dell'insegnamento di Sociologia dell'educazione.

Autrice di articoli sui temi della formazione, in particolar modo degli educatori professionali dell'extrascuola, ha pubblicato, tra l'altro, La salute come processo.Dalla medicalizzazione della salute all'educazione sanitaria, Cacucci, Bari, 1990 e Formazione e politiche sociali. Indicazioni per un profilo professionale dell'educatore, Cacucci, Bari, 1994.